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Viaggio nel Labirinto: la purificazione e l'incontro con la Divinità


Gli uomini antichi erano molto saggi.

Conoscevano la ciclicità della Vita: i ritmi del Sole, della Luna e delle Stelle. E celebravano dei riti per rimanere in sintonia con la Vita stessa.

Per i Celti, i momenti più importanti dell'anno da onorare con dei riti erano 4, detti "feste del fuoco", più solstizi ed equinozi.

Una di queste feste è Imbolc, approssimativamente il primo di febbraio (anche se nella realtà non è proprio così).

Era una festa dedicata alla luce, all'allungamento delle giornate e al lento e graduale risveglio della natura (anche se ufficialmente siamo ancora in pieno inverno).

Era una festa dedicata alla Dea Brigit, colei che porta la luce, intesa anche come illuminazione della mente. Dea del sapere, delle arti e di tutto ciò che ha a che fare con il pensiero creativo.

Possiamo ancora noi, uomini moderni, entrare in contatto con la Divinità?

Sì, io credo proprio di sì.

L’importante è sapere dove andare a cercare.

Dove si trova il Divino?

Le Divinità che invochiamo sono dentro di noi.

Per trovarle e contattarle serve “solo” avere la volontà e… il coraggio, di guardarsi dentro: fermarsi, riflettere, ascoltarsi, porsi delle domande, attendere delle risposte.

E’ nelle risposte improvvise che ci vengono in mente, nelle intuizioni, nell’ispirazione e nella creatività che è nascosto il Divino.

E’ quando siamo connessi con la parte più profonda di noi che siamo connessi anche con tutto il creato.

I Celti festeggiavano i vari momenti dell’anno, perché ogni periodo è caratterizzato da Energie diverse.

Queste Energie sono utili e vanno utilizzate.

Nell’antichità erano collegate ai ritmi dell’allevamento e dell’agricoltura. Ma anche ad un lavoro interiore.

Nella nostra società l’allevamento e l’agricoltura hanno perso il loro significato.

Possiamo comunque usare e sfruttare questo momento dell’anno per fare un profondo lavoro interiore.

Con l’allungarsi delle giornate, il tepore del sole, la voglia di stare all’aria aperta, si apre anche la nostra parte più creativa. Le idee ed i progetti sono più concreti, anche perché hanno attraversato il periodo più buio dell’anno.

Per usufruire al meglio delle Energie di questo particolare momento dell’anno è opportuno:

  • Seguire una dieta leggera

  • Fare una bella pulizia in casa

  • Purificarsi dai pensieri negativi

  • Purificarsi dalle abitudini negative

  • Definire con chiarezza cosa si desidera ottenere

Questo lavoro per sfruttare al meglio le Energie di questo particolare momento dell'anno può essere fatto con l'utilizzo del Labirinto.

Non serve necessariamente percorrere il Labirinto ricostruito in un prato, in una palestra o in un grande salone.

Può andare bene anche un Labirinto - Dito, da osservare con gli occhi o seguire con le dita su PC o da stampare su carta.

Puoi utilizzare quello qui sotto (tratto dalla pagina facebook: Discover Labyrinths).

Il lavoro con l'utilizzo del Labirinto è suddiviso in diverse tappe:

1) Viaggio di andata

Serve per lasciare andare il più possibile quello che non serve più.

Respira con la precisa intenzione di abbandonare tutto quello che ti sta ostacolando in questo

momento della tua Vita.

Se già lo sai, da cosa ti devi ripulire, bene, respira e manda fuori qualcosa di specifico:

- un pensiero ricorrente negativo;

- un'emozione negativa;

- un'abitudine dannosa;

- una relazione sbagliata;

- una collaborazione non più necessaria;

- ........

Se non ti viene in mente niente di particolare, va bene lo stesso, si può anche essere generici.

Basta l'intenzione di eliminare ciò che ti appesantisce e sta ostacolando il tuo percorso.

Puoi anche porti delle domande, per sviluppare maggior consapevolezza di cosa è necessario

tagliare per continuare:

- Quali pensieri sono ricorrenti e mi creano emozioni negative?

- Quali abitudini in realtà non sono funzionali alla mia crescita?

- Cosa posso eliminare che non è più necessario?

- La collaborazione con...... mi è ancora utile oppure no?.

- ..........

2) Sosta al Centro

Fermati al centro del Labirinto per tutto il tempo che lo ritieni necessario. Respira, rilassati, mettiti in ascolto.

3) Viaggio di ritorno

Pensa a qualcosa di specifico che vuoi ottenere e per il quale sei disposto a dedicare il tuo tempo e le tue energie. Qualcosa di veramente importante per te in questo momento della tua Vita. Può essere qualsiasi cosa e relativo a diversi ambiti:

- il lavoro;

- la famiglia;

- un hobby;

- un'amicizia;

- un progetto;

- ....

Se al momento non succede niente di particolare, non hai idee, progetti, intuizioni, va bene lo stesso. L'importante è mettere in moto il processo. Poi col tempo le cose succedono.

Anche in questa parte del Viaggio, puoi aiutarti con delle domande:

- Cosa è veramente importante per me in questo momento della mia Vita?

- Per cosa sono disponibile a dedicare tempo ed energie?

- Entro quando voglio raggiungere questo obiettivo?

- Quali azioni concrete devo compiere per riuscirci?

- .......

4) Pausa di riflessione

Esci dal Labirinto e prenditi una pausa.

Durante le varie fasi del viaggio potrebbero esserti venute in mente tante cose:

- cosa eliminare

- cosa seminare

- intuizioni

- riflessioni varie durante il percorso.

Prenditi un attimo di tempo e trascrivi tutto quello che è emerso. Così da poterlo rivedere quando vuoi ed essere più determinato nel raggiungere quanto desiderato.

Queste 4 tappe possono essere fatte tutte le volte che lo desideri. Ogni volta si ottiene più pulizia e chiarezza.

5) Ripercorri il Labirinto

Rifai tutto il viaggio all'interno del Labirinto. Questa volta con le idee già chiare in mente su cosa vuoi davvero nella Vita. Chiedi alla Divinità di esserti vicino, aiutarti ad eliminare le situazioni che ti ostacolano e donarti ispirazione, intuizione e creatività nella realizzazione dei tuoi progetti.

Buon Viaggio

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